Come velocizzare un sito in WordPress
Articolo a cura di Salento Factory – Web Agency a Lecce
La velocità di caricamento di un sito web influenza in modo diretto l’user experience, impattando sui tassi di conversione, sul livello di soddisfazione degli utenti e sul posizionamento sui motori di ricerca.
Un sito web lento disincentiva l’utente a proseguire con la navigazione e a ritornare sulle pagine, per questo motivo bisogna accertarsi che i tempi di caricamento siano adeguati.
Da giugno 2021, Google ha introdotto il Page Experience Update, molto importante in ottica SEO.
Dopo l’aggiornamento, vari segnali che fanno riferimento all’esperienza sulle pagine di un sito, tra cui i Core Web Vitals, sono considerati fattori di ranking.
La velocità di caricamento è tra questi, ed è uno dei fattori più rilevanti per migliorare l’esperienza di navigazione sulle pagine.
Fattori che influenzano la velocità del sito WordPress
A influenzare la velocità del sito WordPress ci sono più fattori, di seguito ne vedremo alcuni. Se interessa valutare le prestazioni di caricamento delle tue pagine web e individuare i problemi che provocano un rallentamento, ti consigliamo di rivolgerti a una web agency per ottenere un’analisi completa del tuo sito web.
1) Qualità dell’hosting
L’hosting è fondamentale per la velocità del sito, oltre a influire sull’esperienza utente fornendo server potenti e cache veloce, protegge da flussi di traffico intenso e da problemi relativi alla qualità del codice.
Avere un buon hosting è quindi una priorità, si consiglia di investire su un ottimo servizio, che garantisca velocità e uptime del sito.
2) Codice non ottimizzato
Un codice non ottimizzato richiede tempi di elaborazione maggiori e più memoria, rallentando il caricamento delle pagine del sito.
Avere un sito con stili diversi di codice ne compromette le prestazioni, è quindi importante verificarne la qualità e la coerenza.
3) Richieste del sito web
Quando il sito carica una risorsa genera una richiesta. Ogni richiesta separata prende tempo rallentando la velocità di caricamento della pagina web.
Bisogna agire riducendo il numero di richieste del sito ed è possibile farlo attraverso una serie di accorgimenti che vedremo di seguito.
Qual è il tempo di caricamento consigliato?
Prima di vedere alcune ottimizzazioni utili a velocizzare i tempi di caricamento del sito, devi sapere che questi sono comunque influenzati anche da fattori esterni, come il dispositivo utilizzato dall’utente, la sua posizione e la velocità della sua connessione.
Inoltre, i tempi di caricamento da desktop non sono forzatamente uguali a quelli da dispositivo mobile.
In linea generale, Google consiglia di stare sotto i 3 secondi, tempo sufficiente a ridurre le possibilità che l’utente abbandoni la pagina o il sito web.
Per misurare la velocità del tuo sito WordPress puoi utilizzare diversi strumenti, te ne suggeriamo tre:
Questi sono anche utili a individuare le cause che provocano il rallentamento nella velocità del sito e a ottenere suggerimenti sulle best practice per migliorare le prestazioni.
5 consigli per ridurre i tempi di caricamento di WordPress
Se il tuo sito WordPress è lento e hai notato una frequenza di rimbalzo molto alta, prova ad effettuare le ottimizzazioni che trovi di seguito.
Ti ricordiamo che se il sito carica lentamente avrai delle conseguenze negative anche sul posizionamento sui motori di ricerca, per cui agisci rapidamente se non vuoi perdere ranking.
1) Scegli un buon hosting
Come accennato inizialmente, la qualità dell’hosting è importante e influisce sul caricamento delle pagine web. Sono da evitare soluzioni economiche e preferire hosting dedicati o, in alternativa, condivisi, se il progetto è in fase iniziale.
L’hosting deve essere performante, ti consigliamo di fare diverse comparazioni prima di scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
2) Ottimizza le immagini
Le immagini sono una forma di contenuto importante per aumentare il coinvolgimento degli utenti. Tuttavia, se non ottimizzate possono rallentare il caricamento delle pagine web ed avere effetti negativi sulla velocità generale del sito.
File di grandi dimensioni hanno bisogno di più tempo per caricarsi, per cui, prima di caricarle sul sito è possibile ottimizzarle, agendo sul ridimensionamento e sulla compressione.
3) Minima file CSS e JS
Puoi agire minimizzando i file CSS e JS, riducendone la dimensione, anche i tempi di caricamento saranno inferiori.
Sfruttando il processo Minify, i file sono combinati in uno e il server riduce il numero di chiamate da aree diverse. Questo si traduce in un incremento della velocità. Puoi usare dei plugin appositi, tra cui W3 Total Cache, che agisce anche sotto questo aspetto.
4) Elimina i plugin inutili
I plugin aggiungono tante funzionalità al sito WordPress, ma possono anche creare problemi nelle prestazioni, se non si scelgono quelli giusti o se ne sono presenti troppi.
Controllare quali hai installato sul tuo sito ed elimina quelli che non utilizzi. Molti plugin sono mal codificati e affidabili, accertati di utilizzare solo quelli verificati e che non siano incompatibili tra loro.
5) Attiva la compressione Gzip
GZIP ti permette di ridurre le dimensioni delle pagine web e, di conseguenza, di recuperare il tempo di caricamento. Mediamente, riesce a ridurre le dimensioni di circa il 70%.
La maggior parte dei plugin per la cache di WordPress o per l’ottimizzazione delle prestazioni hanno già inclusa la funzione di compressione di GZIP, come ad esempio, WP Super Cache. Sono comunque disponibili plugin dedicati o, in alternativa, è possibile abilitarla modificando il file .htaccess.
Questi sono solo alcuni punti da cui partire per migliorare la velocità di caricamento del suo sito WordPress, ti consigliamo di fare un’analisi approfondita e valutare quali sono gli interventi necessari per ottimizzare le prestazioni.